28 Gennaio 2025

MotoGP, Marc Marquez-Ducati: i primi dubbi sul futuro…

Marc Marquez punterà al titolo MotoGP con la Ducati ufficiale. Ma l'età del campione avanza, così come la concorrenza.

MotoGP, Marc Marquez

La stagione MotoGP 2020 ha rappresentato un prima e un dopo nella carriera sportiva di Marc Marquez. Gli infortuni, le operazioni, la Honda RC-V che aveva perso la bussola tecnica l’hanno costretto a cercare “fortuna” altrove. Grazie anche all’amicizia che lo legava a Gigi Dall’Igna, ha trovato uno spiraglio libero per salire sulla Desmosedici GP e guadagnarsi una sella ufficiale. Adesso è arrivato il momento di tirare le somme e capire se il fuoriclasse è sulla strada del tramonto o può ancora regalare momenti di spettacolo e gloria.

I segni degli infortuni

L’ultimo titolo mondiale risale al 2019 con l’Ala dorata, da allora Marc Marquez ha dovuto fronteggiare il destino avverso. Da vero fuoriclasse non si è mai arreso, ha fatto i conti prima con l’omero destro, poi con un doppio caso di diplopia, l’infortunio alla mano destra nell’incidente con Oliveira a Portimao. Ha rinunciato a sponsor e milioni pur di rimettersi in gioco con la Ducati, una moto con cui si può vincere il titolo MotoGP in questo momento di dominio rosso. Ha firmato con Gresini Racing, grazie anche all’appoggio dei vertici di Borgo Panigale, inanellato podi e vittorie. Ma con un obiettivo principale: non infortunarsi.

Il prossimo 17 febbraio spegnerà 32 candeline, i giovani piloti avanzano, gli acciacchi di un certo tenore non si smaltiscono più facilmente. Pur consapevole dei suoi limiti fisici, arriverà alla preseason in splendida forma. “Cerco di concentrarmi sui punti deboli che gli infortuni mi hanno lasciato, da lì cercherò di dare il massimo per essere pronto“. In attesa di salire sulla GP25, Marc ha già conquistato il cuore dei tifosi e l’attenzione mediatica.

Il futuro della MotoGP

Due anni di contratto con la Casa emiliana e un occhio già rivolto al 2027, quando ci sarà un radicale cambio di regolamento che potrebbe rimescolare le carte. Ma non gli fa paura, anzi. L’aerodinamica non è mai stata un suo pallino e la classe MotoGP ha intrapreso una progressiva riduzione in merito. “Usare meno aerodinamica mi sembra positivo, soprattutto perché penso che porterà a più sorpassi e il pilota sarà in grado di fare un po’ più la differenza“.

Fino a quando durerà lo strapotere della Ducati? Impossibile dare una risposta, ma la storia insegna che le favole prima o poi volgono al termine. La Rossa è sul tetto del mondo già da tre anni consecutivi, impressionante come nell’arco di un decennio sia arrivata da fanalino di coda a leader del Mondiale. Prima o poi dovrà subire una fase calante, lieve o ripida non possiamo sapere. Ma Marc Marquez è consapevole che prima o poi la concorrenza avanzerà e non sarà così semplice trovare la via della vittoria in ogni weekend. Al momento si gode la cresta dell’onda… “Può essere pericoloso pensare che la Ducati vincerà il campionato [ogni anno]”. Con Honda e Yamaha non c’è mai da stare tranquilli. Aprilia e KTM sono al momento le dirette inseguitrici. E Ducati sa che la supremazia non durerà in eterno…

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