Fantic d’orgoglio alla Dakar 2025 “Il gruppo ha fatto la differenza”
"Una Dakar da incorniciare" per Fantic: alla presentazione del team Moto2 ne hanno parlato Matilde Tomagnini ed i piloti Sandra Gomez e Tommaso Montanari

Sei Fantic XEF 450 Rally partite, sei moto arrivate al traguardo: “Una Dakar 2025 da incorniciare”. Durante la presentazione della stagione Moto2 c’è stato anche un momento dedicato al bilancio di questa competizione appena conclusa, con due dei piloti, Sandra Gomez (unica donna nelle moto in questa edizione) e Tommaso Montanari (miglior italiano all’arrivo), come rappresentanti, assieme alla manager Matilde Tomagnini. Un risultato finale da applausi, visto che parliamo di una competizione che mette sempre a durissima prova piloti e mezzi.
Quest’anno è stato anche più freddo delle precedenti edizioni, non è mancata la pioggia, a referto anche un giorno di nebbia quand’erano nel Empty Quarter (Rubʿ al-Khālī, il deserto di sabbia più grande del mondo), oltre alla difficoltà del percorso in sé, e di nuovo non sono mancati ritiri eccellenti. Il marchio lombardo-veneto invece festeggia tutti i suoi ragazzi arrivati alla fine della corsa in classifica, motivo di orgoglio per un nome che ha iniziato a disputare la Dakar solamente nel 2022.
La parola ai piloti
Come detto, la spagnola Sandra Gomez è stata l’unica rappresentante femminile nella categoria moto della Dakar 2025, in carriera la terza edizione a cui prendeva parte. “Un peccato essere stata l’unica ragazza” ha commentato Gomez nel corso della serata. “Il trofeo finale è stato una responsabilità, sono state settimane dure e intense. Ringrazio tanto Fantic per la fiducia, senza di loro non avrei disputato la Dakar: è stata un’opportunità, ma anche una grande emozione, Italia e Spagna sono un bel binomio”.
Terza Dakar a referto anche per Tommaso Montanari, che invece ha dovuto fare i conti con i postumi di una brutta caduta durante la seconda tappa del Rallye du Maroc. “Per me è stata una bella rivincita, finalmente sono riuscito a portare a termine la Dakar!” ha sottolineato il pilota ternano. “Ho raggiunto un mio obiettivo e soprattutto sono stato orgoglioso di finirla da italiano con una casa italiana. Un doppio motivo di orgoglio”.

Dakar 2025 di successo
Matilde Tomagnini, manager del progetto Fantic Rally Raid, non è meno soddisfatta di com’è andata questa edizione della Dakar, la nona personale. Svela anche qualche curiosità, come ad esempio il fatto che non sono andati a procurarsi solamente coperte in più per rimediare al freddo inatteso. “Ho addirittura comprato uno stereo” ha infatti raccontato. “Una volta finito con le moto ballavamo per scaldarci. Stavamo 24 ore fuori a 0° C… È stato difficile, ma qui viene fuori il valore di una squadra. Il fatto di avere un gruppo così affiatato, che lavora in armonia per 20 giorni in queste condizioni, ha fatto davvero la differenza”.
Rimarca anche che “Mi aiuta molto essere donna perché li abbracciamo sempre tutti. Una carezza, un abbraccio, un gesto fatto col cuore, oppure preparare un piatto caldo di pasta… Sono quelle piccole cose, quei dettagli che fanno sì che il risultato poi arrivi”. Come detto, sei moto Fantic partite e altrettante sono arrivate alla fine della Dakar 2025. “È stato motivo di grandissima soddisfazione, un grazie va a questa squadra fantastica” ha sottolineato Matilde Tomagnini. “Credo che il DNA di Fantic sia mettere insieme le persone giuste al momento giusto, quindi il grazie va a tutti. Speriamo che la prossima Dakar sia ancora più bella!”
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