MotoGP, Test Sepang: Ducati rinvia a Buriram le scelte finali
Davide Tardozzi, team manager Ducati, descrive il lavoro svolto ai box nella seconda giornata di test MotoGP a Sepang.

Lavoro a ritmo serrati nel box Ducati anche nel secondo giorno di test MotoGP a Sepang. Out Fabio Di Giannantonio, infortunatosi ieri alla clavicola sinistra operata lo scorso novembre. Il pilota del team VR46 è rientrato in Italia per subire un altro intervento e dovrebbe tornare in pista per la prima gara del calendario in Thailandia. Al suo posto il collaudatore Michele Pirro che ha proseguito lo sviluppo sulla Desmosedici GP25.
Motore e carena della GP25
Il test in Malesia è fondamentale per mettere a punto tutti i dettagli in vista del prossimo Mondiale MotoGP. Si procede step by step per non commettere errori e gli ingegneri sono molto attenti ai feedback di entrambi i piloti, Pecco Bagnaia e Marc Marquez. Al vaglio dei due campioni una nuova specifica di motore. “Non è stata ancora promossa definitivamente perché ci sono caratteristiche diverse rispetto alla precedente – spiega il team manager Davide Tardozzi -. Come calibrazione non è stata messa a punto, ma è stata apprezzata la potenza. Tutto questo si deve sposare con la ciclistica, con la guida del pilota e con le caratteristiche elettroniche della moto. Ci stiamo lavorando e la decisione finale non è ancora stata presa“.
Ducati sembra voler puntare molto su una nuova carena aerodinamica, anche in questo caso si attendono conferme nel prossimo test a Buriram il 12-13 febbraio. “Anche la carena ha raccolto consensi ma non è ancora definitiva. Stiamo prendendo tempo, le decisioni finali verranno prese in Thailandia“, chiarisce Tardozzi a Sky Sport MotoGP. Nessuna fretta sul telaio ridisegnato per la GP25. “Probabilmente domani proveremo il nuovo telaio, ma anche questo non è detto perché ci sono stati dei cambiamenti nel programma dei test. Speriamo di provarlo domani con entrambi i piloti, altrimenti verrà rinviato a Buriram“.
Tridente con Pirro, Bagnaia e Marquez
Michele Pirro sta svolgendo con grande dedizione il suo compito di raccolta dati, approfittando dell’assenza di ‘Diggia’ per mettersi in sella alla Ducati GP25. “Sta portando avanti il programma di sviluppo con la moto di Di Giannantonio che sfortunatamente si è fatto male. Ci dispiace molto perché stava andando veramente bene e ieri l’ho sentito molto contento della moto 2025. Per Michele c’è sempre del lavoro da fare, non è riuscito a finire tutto nello Shakedown e grazie a VR46 stiamo proseguendo il lavoro di evoluzione“.
Nella seconda giornata di test MotoGP a Sepang è Pecco Bagnaia il più veloce del team Lenovo Ducati, sebbene i riferimenti cronometrici siano relativi in questa fase prestagionale. “Si sono divisi il lavoro ma poi s’incrociano e fanno le stesse cose, anche se con tempi diversi. Marquez e Bagnaia continuano ad avere sensazioni simili quasi su tutto“, ha concluso Davide Tardozzi. “Tutti faranno tutto, seppur con tempistiche diverse“.
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