MotoGP, Bastianini fatica sulla KTM: “Serve un reset, sono indietro”
Dopo quattro anni sulla Ducati, per Bastianini l'adattamento alla KTM sta risultando complicato: "Quello che facevo prima non funziona..."

Enea Bastianini ha chiuso con il 16° tempo il primo giorno di test MotoGP a Buriram. Di 1″2 il distacco da Marc Marquez, leader di oggi. Un totale di 71 giri per il pilota del team Red Bull KTM Tech3, ancora alla ricerca del miglior feeling con una RC16 che non gli viene ancora naturale da guidare. C’è tanto lavoro da fare per arrivare a livello di Pedro Acosta, oggi 5°.
MotoGP, Test Buriram: il bilancio di Bastianini
Il riminese ha raccontato la sua giornata ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Ho avuto difficoltà soprattutto durante la mattinata. Abbiamo provato tante cose, forse troppe, e alla fine non ci stavamo capendo più di tanto. Io cercavo di essere più efficace, però non mi riusciva niente. Fortunatamente la pausa mi è servita, perché abbiamo fatto una sorta di reset e il pomeriggio è andato meglio“.
Per Bastianini l’adattamento alla KTM RC16 sta risultando complicato, venendo da una esperienza molto diversa con delle Ducati Desmosedici GP: “Non è semplice – spiega – perché ciò che ho accumulato nei quattro anni precedenti non funziona su questa moto. Devo fare una sorta di reset e cercare di crescere piano piano. Oggi pomeriggio ho capito che direzione prendere e sono andato un po’ più forte. Ovviamente, ancora non basta, ma almeno mi sono sentito ancora più a mio agio“.
Enea deve “scordare” la Ducati
Il pilota romagnolo ha fatto delle richieste specifiche a KTM per trovarsi maggiormente a suo agio alla guida della RC16, però al tempo stesso sa che un miglioramento deve venire anche da parte sua: “Mi devo adattare molto, essendo una moto nuova per me. Ma non voglio neanche snaturare tutto ciò che ho accumulato fino adesso, sarà importante che KTM mi aiuti ad essere più confortevole in termini di ergonomia, così da essere più a mio agio in sella. Anche io devo fare uno step, perché questa moto deve essere usata in modo completamente diverso. Il freno posteriore va utilizzato in maniera opposta rispetto alla Ducati. Non è semplice, ma da oggi pomeriggio abbiamo iniziato a lavorare in una buona direzione“.
Il secondo giorno di test a Buriram sarà anche l’ultimo del pre-campionato MotoGP 2025, per Enea sarà fondamentale capire meglio la sua RC16 e fare delle scelte per iniziare la stagione meglio possibile: “Sto provando telai diversi – spiega – e sto cercando di capire qual è il migliore, ma non è semplice. Ognuno ha pro e contro. Dobbiamo sicuramente sfruttare bene la giornata di domani per capire quale telaio è migliore. Poi sicuramente la differenza posso farla io sopra la moto e al momento sono ancora indietro, mi serve più tempo“.
Foto: KTM Racing
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