6 Marzo 2025

Baggers European Cup “Idea talmente assurda da essere vincente”

Arriva la Baggers Racing European Cup, la serie delle moto con i borsoni. Il promoter Bruno Sandrini ci racconta com'è nata.

Baggers, corsedimoto

Cosa ci fanno delle moto con grandi borsoni laterali…in pista? Le baggers sono veicoli da turismo, progettate per offrire il massimo comfort nei viaggi molto lunghi. Hanno un aspetto muscoloso e imponente, l’esatto contrario delle classiche moto sportive, snelle ed agili a cui siamo abituati. Per il pubblico europeo è un po’ difficile immaginarsele tra i cordoli. Se uno in Italia pensa ad una Harley-Davidson se la prefigura ad un grande motoraduno, con fiumi di birra, la tribute band di Vasco Rossi che suona con cinquantenni vestiti in pelle, frange e borchie a gogo. Ed in effetti sarà questo un po’ lo spirito della Bagger Racing League European Cup, la nuova serie che porterà in pista in Europa le moto Bagger come Harley Davidson, Indian, Ducati Diavel V2 e V4, BMW R18 & BMW K16, ecc.

L’idea, ammettiamolo, pare una follia. Una meravigliosa follia ma com’è nata? Ne parliamo con il promoter Bruno Sandrini.

“L’idea è talmente tanto assurda da poter essere vincente” esordisce il manager che sta organizzando il campionato assieme all’ex campione Ruben Xaus – in America sta avendo grande successo al punto che quest’anno ci gareggerà anche Loris Baz che fino al 2023 correva nel Mondiale Superbike. La filosofia dei baggers è molto americana: non si tratta di semplici gara ma di eventi, accompagnati quindi anche da raduni, concerti rock, bancarelle. Queste manifestazioni possono attrarre anche un pubblico diverso da quello che frequenta abitualmente i circuiti”.

Com’è nata l’idea?

“Io e Ruben Xaus ci conosciamo da circa vent’anni, da quando lui gareggiava per il team Sterilgarda Berik ed io ero l’addetto stampa del team. Abbiamo collaborato assieme a vari progetti. Ruben ha gareggiato nella Bagger Racing League in America vincendo e gli è venuta l’idea di esportare questa serie da noi. Ha ottenuto la procura per poter organizzare questo campionato in Europa e dato che io organizzo manifestazioni mi ha proposto di dare vita alla Bagger Racing League European Cup. La serie è organizzata da SH Service, promoter anche della #23 Academy, la nuova scuola di pilotaggio tutto incluso”.

Chi è il pilota tipo di questo campionato?

“Può essere un pilota, un ex pilota ma anche, soprattutto, un semplice appassionato. La fascia di età media è sopra i 35 anni: gente che viene in pista con un bagger per divertirsi e provare un’esperienza diversa. Ecco, per noi dev’essere soprattutto uno spettacolo, un divertimento accompagnato da iniziative collaterali. Venerdì 4 aprile al ParcMotor Castellolì, Barcellona, ci saranno i primi test ufficiali a cui sarà possibile partecipare gratuitamente per provare in pista la propria bagger. Al momento abbiamo già diversi iscritti, provenienti da varie nazioni europee ma la maggior parte aspetta i test per fare l’iscrizione”.

Ma non sono troppo pesanti per correre?

“In realtà non tanto quanto s’immagini. Rispetto a quelle che si vedono ai raduni queste moto sono alleggerite. Sono molto stabili, hanno una coppia enorme… I tempi sul giro sono in media 4/5 secondi più alti rispetto ai mille che partecipano ai vari trofei”.

Dove correrete?

“Il calendario prevede cinque appuntamenti, distribuiti in diverse nazioni europee. Il primo round si svolgerà dal 9 all’11 maggio presso il circuito di Oschersleben, in Germania, in concomitanza con una tappa dell’IDM. Il secondo appuntamento in Italia, al Cremona Circuit, dal 23 al 25 maggio, nell’ambito del MotoEstate. Dopo la pausa estiva, si tornerà in azione dall’8 al 10 agosto all’Automotodrom Grobnik, in Croazia, durante il round dell’Alpe Adria. Successivamente ci sposteremo in Portogallo, dove, dal 12 al 14 settembre, il circuito di Estoril ospiterà il quarto round in occasione del Campionato Spagnolo Superbike. Il gran finale si svolgerà a Jerez dal 7 al 9 novembre ancora una volta nell’ambito dell’ESBK”.

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