Cristian Lolli destinazione JuniorGP “Sogno la MotoGP, mi butto sulla Moto2”
Cristian Lolli, 2° nel CIV Moto3 2024 si lancia nell'Europeo Moto2 del JuniorGP. Sogni, obiettivi e tanto altro nell'intervista

Il vice-campione CIV Moto3 approda nella Moto2 del JuniorGP. Cristian Lolli infatti cambia tutto per questa stagione 2025, lanciandosi in una sfida totalmente inedita. La firma è di circa una settimana fa, l’esordio di categoria avverrà in sella KALEX Triumph del Team Stylobike Yamaha Philippines. Un cambio importante dopo il 2° posto nel Campionato Italiano, chiudendo un triennio di crescita in Moto3 con Cecchini Racing Team. Non solo moto: il 18enne di Spoleto è anche un brillante studente dell’IIS Tecnico Professionale della sua città, del quale frequenta il 5° anno. La curiosità è che, in caso di “piano B”, non lo farebbe nelle moto! La nostra intervista.
Dal CIV Moto3 all’Europeo Moto2. Un bel salto!
Sì, un salto molto grande in un campionato molto competitivo. Bisogna allenarsi molto di più, sia in moto che in palestra, per stare sul pezzo e arrivare a vincere. Ma per prima cosa punto a divertirmi, se ti diverti è già tanto, direi l’80%.
Ci spieghi questa scelta?
Già l’anno scorso volevo andare nel JuniorGP in Moto3, ma anche per mancanza di budget non ci sono riuscito, quindi ho continuato nel CIV Moto3. Fortunatamente l’anno scorso ho concluso da vice-campione, così ho trovato uno sponsor, che mi sta dando una mano, e abbiamo pensato alla Moto2. Tanto il mio sogno è la MotoGP, ma intanto buttiamoci in Moto2 e vediamo. Se riesco ad andare avanti ben venga, sennò proviamo in Supersport per andare poi a fare la Superbike. Ho già pensato a tutto [risata]
La Moto3 quindi è un capitolo chiuso.
Sì, dopo tre anni era il momento di cambiare. Anche perché sono un po’ troppo grande sia per età che per stazza, meglio passare in una categoria più grande.
Quando sono cominciati i contatti per la Moto2?
A fine campionato, un po’ tardi. Ero un po’ indeciso, anche perché non ero certo del budget. Ci pensavo già prima di Imola, però prima volevo chiudere 2° per poi pensare al prossimo anno. La Moto2 comunque era l’obiettivo, da subito abbiamo parlato con Stylobike: mi hanno detto che mi hanno visto girare e che sono piaciuto molto, quindi puntano molto su di me. Meglio di così! Alla fine abbiamo firmato la scorsa settimana.
Una categoria ricca di nomi interessanti.
Sarà sicuramente una bella stagione in un campionato bello tosto e siamo parecchi, 36 piloti. Per il primo anno, con tutto nuovo, punto a fare la zona punti, magari la top 10! Il primo anno di adattamento ci vuole, poi chiaramente punto a vincere. Non sono lì per fare numero, per passare il tempo in pista.
Sarà tutto nuovo, anche le gomme Pirelli e i circuiti, tranne Misano. Stai già studiando le altre piste?
Sì, con la Playstation, con MotoGP o Superbike. Oppure mi guardo anche i video su Youtube della Moto2 del JuniorGP dell’anno scorso. In questo modo imparo le piste che non ho mai visto, le traiettorie, le marce che usano… A Misano sarà bello, avrà tutti i tifosi da casa! Sarà una carica in più. Per le gomme, con la moto da allenamento ho comprato delle Pirelli proprio per allenarmi, per capirle.
Manca ancora parecchio all’esordio Moto2, come ti stai preparando?
Finora solo palestra perché mi sono fatto male al pollice della mano sinistra, l’ultima falange, a gennaio mentre facevo cross. Ho già tolto il gesso e fatto riabilitazione, sono di nuovo operativo, ma moto ancora niente, ci torno il prossimo weekend. In palestra intanto ho cambiato allenamento: la Moto2 è più pesante e ha più potenza, faccio più resistenza e più massa muscolare.
Un’occhiata al periodo CIV Moto3, come lo valuti?
Soprattutto l’anno scorso è andato alla grande! Ho fatto tre anni con Cecchini Racing: il primo è stato un anno un po’ così, con tante cadute, quindi dovevo mettermi a posto anche mentalmente. Loro mi hanno aiutato tanto in questo senso, mi hanno reindirizzato meglio nello stile e ho fatto 3° nel secondo anno. L’ultimo l’ho chiuso da vice-campione.
Vai ancora a scuola, come gestisci questo impegno assieme alle moto? Come te la cavi?
È impegnativo, ma alla fine si riesce a fare tutto, basta organizzarsi. A scuola comunque vado bene, anche perché se vado male, addio alla moto! [risata] Mi piacciono molto le materie di indirizzo come meccanica, elettronica, ma anche nelle altre me la cavo bene.
Una bella preparazione per un eventuale “piano B”.
Mi piacerebbe anche fare il meccanico, ma perché vorrei entrare in Formula 1! Le moto solamente per correre, mi piace di più la F1 come meccanico. Ho tante idee, poi bisogna vedere se le realizzo!
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