Moto3: Guido Pini, ad Austin primi punti mondiali “Mi diverto sempre di più”
Guido Pini in crescita, in Texas i suoi primi punti mondiali. Come valuta i primi tre GP del 2025? Il suo commento

Approdare in un Mondiale non è mai semplice, ma Guido Pini continua a fare passi avanti. Il rookie Intact GP infatti ha appena archiviato il suo miglior Gran Premio di questa stagione di debutto in Moto3. Un terzo evento 2025 su un tracciato ostico e mai visto, quello di Austin, con la variabile dei turni sotto la pioggia alternati ad altri su pista asciutta. Da evidenziare due punti in particolare: l’accesso alla Q2 per la prima volta quest’anno e soprattutto in gara i primi punti stagionali grazie all’11° posto al traguardo, terzo miglior italiano della Moto3 dietro a Matteo Bertelle 3° ed a Dennis Foggia 7°. L’esordiente toscano sta crescendo, il feeling con la squadra migliora continuamente e sta cominciando a divertirsi in sella alla KTM del team tedesco. Da tenere d’occhio!
Primi punti nel Mondiale Moto3
“Sicuramente è stato il weekend più positivo dei tre che ho fatto fino a questo momento” ha raccontato Guido Pini a Corsedimoto. “Naturalmente ancora mi manca qualcosa, soprattutto sulle piste che non conosco”. Come quella di Austin, che ha visto per la prima volta lo scorso fine settimana. “Se piove il primo giorno, entri in qualifica senza aver mai girato sull’asciutto. Non è facile”. Guido Pini sottolinea in particolare due aspetti positivi: “Siamo sempre più vicini e mi diverto sempre di più”. I segnali si sono visti: come detto prima il passaggio in Q2 dalla Q1, turno chiuso con il secondo miglior tempo. Ha poi ottenuto il 12° posto in griglia, la sua miglior qualifica stagionale, per poi mantenersi sempre nella mischia in gara. Alla fine ha chiuso 11°, terzo miglior italiano, un piazzamento che gli ha permesso di conquistare i suoi primi punti mondiali!
Il bilancio dei primi tre GP
Come valuta i suoi primi round nel Mondiale Moto3? “Queste tre gare sono state sicuramente bellissime, ho imparato molto” è la risposta. “Arrivi pensando di essere un po’ al CEV, con quattro giorni e tanti turni per girare, invece nel Mondiale giri molto, molto poco. In America ad esempio abbiamo fatto pochissimi giri sull’asciutto”. Nel complesso, tre weekend che l’hanno fatto crescere molto. “Mi sto trovando sempre meglio con la squadra, con tutti i meccanici” ha sottolineato il rookie toscano. “È diversa rispetto a quelle a cui sono stato abituato, però piano piano loro stanno capendo come guido e io sto capendo come bisogna guidare questa moto, molto diversa rispetto a quella che ho usato l’anno scorso”. Ma i progressi ci sono: “Sono sempre più convinto e non vedo l’ora di arrivare al weekend successivo, per dimostrare che siamo sempre più vicini”.
Foto: R. Lekl/Intact GP
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