Quella sedia vuota in sala stampa, ci manchi Christian Caramia
Il CIV è ripartito da Misano segnato dalla tragica scomparsa di Christian Caramia: un grande collega e amico

Una foto che immortalava il compianto Christian Caramia in uno dei suoi tanti momenti di spensieratezza sul luogo di lavoro, predisposta in un monitor della sala stampa di Misano, ci ha accompagnato per lunghi tratti nei giorni scorsi. Quel che doveva essere un evento di festa, il primo della stagione 2025 del CIV, la massima competizione motociclistica tricolore, si è trasformato invece in un fine settimana di dolore e sofferenza. Gli spunti d’interesse da un punto di vista prettamente sportivo-giornalistico si sono sprecati, con lotte furibonde in pista oltre le più rosee aspettative. Tuttavia, la testa di tutti non poteva non tornare a quella maledetta mattina di mercoledì 2 aprile…
IL CIV UNITO NEL RICORDO DI CARAMIA
L’entusiasmo tipico di un nuovo inizio stagione ha ben presto lasciato spazio al senso di sgomento e frustrazione. L’elaborazione collettiva di un lutto a cui nessuno vuole credere. Nelle celebrazioni sul podio, passeggiando nel paddock, varcando la sala stampa, ovunque dentro l’autodromo non si percepiva lo stesso pathos. Se n’è andato un giornalista che, in modo spontaneo, in pochi anni è riuscito ad entrare nel cuore delle persone attraverso i suoi racconti su Motosprint e il Corriere dello Sport. Il Motorsport era il suo pane quotidiano. MemasGP, la celebre pagina social da lui fondata nel 2017 e oggi diventata popolarissima tra tifosi e appassionati, la sua seconda casa. Non poteva fare a meno delle corse e, più in generale, della velocità. Basti pensare che, lontano dai ritmi frenetici dei weekend di gara, praticava la professione di insegnante di scuola guida. Già, la strada. Proprio quel nastro d’asfalto dove percorreva ogni volta centinaia di chilometri per venire in circuito direttamente dalla sua Puglia e che, all’improvviso, lo ha consegnato troppo presto a miglior vita.
CIAO CHRISTIAN
L’energia positiva che emanava, il suo sorriso radioso, contagiava chiunque lo circondasse. Competente, serio sul lavoro, mai una parola fuori posto, calma platonica, sempre disponibile verso il prossimo. Un vero “uomo-squadra”. Christian lascia un vuoto immenso che solo il tempo, almeno in piccola parte, potrà sanare. Il sottoscritto vede andare via un carissimo amico con cui ha condiviso risate, chiacchiere, esperienze di vita personali e tanto altro ancora. La tre-giorni in Riviera non è stata la stessa sapendo di non avere Christian al nostro fianco, un po’ come quando ad un compleanno si dimenticano di accendere le candeline sulla torta del festeggiato.
Al CIV, i giornalisti accreditati sono soliti alternarsi al commento-tecnico delle numerose gare in programma, al fianco della prima voce Andrea Minerva. A livello personale, inaugurare una stagione del campionato offrendo la mia voce per analizzare la consueta Gara 1 della top class Superbike rappresentava il coronamento di una lunga, a tratti infinita, attesa. Sabato scorso, no. In un clima surreale, successivo al toccante ricordo in tuo onore, rompere il ghiaccio dopo la tua tragica scomparsa ha messo a dura prova le mie emozioni. Sei mancato e mancherai tanto. Tutto il CIV si è fatto forza per provare a riportare un pizzico di felicità in ciò che anche tu amavi fare: vivere e narrare il motociclismo. Da lassù avrai apprezzato. In fondo, la parola “malinconia” mai è stata contemplata dal tuo vocabolario…
Ciao Christian
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