MotoGP, Di Giannantonio confessa: “Forse mi ha cambiato la carriera”
Il Qatar non è un posto come gli altri per Di Giannantonio: ricordi importanti legati a Moto2 e MotoGP per il pilota romano.

Ad Austin è risalito sul podio e Fabio Di Giannantonio ci riproverà anche a Lusail. Per lui il Gran Premio del Qatar è qualcosa di speciale, perché proprio in tale occasione ha vinto la sua prima gara in MotoGP: era il 2023 e correva per il team Gresini. Era anche un momento particolare della sua carriera, dato che non aveva ancora una sella per il 2024 e stava rischiando di rimanere fuori dalla griglia. Poi si è accordato con il team VR46 e le cose hanno funzionato bene per entrambe le parti.
MotoGP Qatar, Di Giannantonio carico a Lusail
Intervistato da Sky Sport MotoGP, il pilota romano ha confermato quanto sia speciale per lui correre al Lusail International Circuit: “Questo è un posto un po’ magico per me. Nel 2021 ho fatto un podio in Moto2 con Fausto che se ne era andato da poco ed era importante. Poi c’è stata la bellissima vittoria nel 2023 che forse mi ha cambiato un po’ la carriera. Questo è un posto romantico“.
Di Giannantonio si è messo alle spalle i problemi fisici che lo hanno condizionato dopo l’infortunio nel primo test a Sepang e sente di poter migliorare parecchio anche in termini di efficacia alla guida: “C’è margine a livello fisico ancora. Sto bene, sono vicino al 100% della condizione. Ho fatto una settimana da pilota vero, sono tornato a girare in moto anche a casa. Sono contento, sono davvero a buon punto. Sulla Ducati mi manca ancora qualcosa e questo secondo me è ottimo: perché se andiamo già così bene nonostante ci siano ancora tante cose da provare e capire, posso dire che c’è un bel margine“.
Diggia e VR46 protagonisti ancora?
Quello in Qatar è un tracciato che gli piace, però Di Giannantonio attende le prove libere per capire quale potrà essere il suo potenziale in questo weekend: “È una pista scorrevole, molto veloce, ci sono alcune staccate in cui essere precisi e puliti. Bisogna scegliere bene le gomme e saperle gestire. Non c’è una chiave precisa, dipende da tantissime cose. Sarà un po’ un’incognita, vediamo“.
Il team Pertamina Enduro VR46 ha concluso la gara di Austin con Diggia terzo e Franco Morbidelli quarto, l’obiettivo sarà confermarsi in posizioni importanti anche a Lusail. Il pacchetto tecnico è di altissimo valore e i piloti hanno un’altra opportunità di fare bene in questo weekend. Con una condizione fisica in crescita e una Ducati Desmosedici simile a quella della coppia ufficiale Marquez- Bagnaia, ci sono aspettative soprattutto su Di Giannantonio, che spera di poter lottare con i migliori.
Foto: Pertamina Enduro VR46 Racing Team
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