Superbike, Bassani e il dito medio di Bulega: “È stato giusto”
Bassani ha chiuso positivamente il round SBK ad Assen. Sul "vaffa" di Bulega nelle qualifiche nessuna contestazione: "Lo capisco"

Il weekend Superbike di Axel Bassani è terminato con un buon quinto posto ad Assen. Dopo l’amara caduta nel finale di Gara 1 (era sesto) e la dodicesima posizione in Superpole Race, il pilota veneto ha ottenuto un risultato positivo al TT Circuit. È il migliore piazzamento che ha ottenuto da quando corre con la Bimota KB998.
Superbike Assen, Bassani
Bassani ha riconosciuto di aver sbagliato in Gara 1, quando l’ambizione di chiudere in quinta posizione lo ha portato ad avere un po’ troppa foga nel voler superare la Honda di Xavi Vierge: “Fin dall’inizio – ha raccontato a Speedweek – ho avuto un brutto presentimento riguardante l’anteriore. Ho tenuto lo stesso ritmo per 20 giri e sembrava che potessi arrivare quinto. Poi ho commesso un errore, ho toccato la coda della moto di Vierge e sono caduto. Dopo l’errore, ho pensato che sarebbe stato meglio finire sesto o settimo“.
Il pilota del Bimota by Kawasaki Racing Team ha qualche rimpianto, era meglio accontentarsi che sbagliare. Ha buttato via dei punti preziosi per la classifica piloti Superbike, dove occupa la nona posizione a quota 41, è a pari merito con Scott Redding del team MGM Bonovo e a -10 da Andrea Iannone. Considerando che quello Bimota-Kawasaki è un progetto nuovo, essere in top 10 non è male. Tuttavia, bisogna limitare certi errori e sfruttare le occasioni per fare buoni risultati.
Axel e l’episodio con Bulega
Per Bassani è stata complicata la Superpole Race sul bagnato, mentre Gara 2 è stata la chance del riscatto: “I miei tempi e quelli di Axel erano pessimi nella Superpole Race. Ma era la prima volta che gareggiavamo in condizione di bagnato. In Gara 2 ho visto Toprak in difficoltà e non è stato facile superarlo, perché frenava forte ed era più veloce sul rettilineo. Quando ha commesso un piccolo errore in curva 9, l’ho sorpassato. Anche quando è in difficoltà, è uno dei più difficili da superare“
Axel è stato interpellato anche sulla situazione capitata in Superpole, quando lui e Toprak Razgatlioglu guidavano lentamente davanti a Nicolò Bulega e sono stati poi penalizzati di tre posizioni sulla griglia. Il pilota Ducati era furioso e ha mandato a quel paese soprattutto il connazionale: “È stato giusto che mi facesse il dito medio – commenta Bassani -, se sono arrabbiato o turbato per qualcosa lo faccio anche io. Fa parte del gioco e lo capisco perfettamente“. Il 25enne di Feltre ha accettato la reazione di Bulega e anche la penalità.
Foto: Kawasaki Racing
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