MotoGP, Alberto Puig: “Quando sei nella merda… devi sopravvivere”
Alberto Puig, team manager Honda, fa una lucida analisi della situazione nel campionato MotoGP. Il 4° posto di Johann Zarco in Qatar dà un pizzico di fiducia.

La Honda di Johann Zarco è stata la prima moto non Ducati nel GP di MotoGP in Qatar. Il pilota francese ha concluso al quarto posto, segnando il miglior risultato del marchio in gara dal GP del Giappone 2023, quando Marc Marquez arrivò terzo. Piccoli segnali di speranza per la Casa giapponese, anche se il momento di crisi non intravede ancora via di uscita.
I lati positivi
Alberto Puig, responsabile del team HRC Castrol, non cerca giochi di parole quando si tratta di fare un’analisi della situazione. Riconosce la difficile situazione che stanno affrontando dopo una stagione 2024 disastrosa. Il team manager catalano elogia la resilienza della Honda in questa fase storica senza precedenti. “Una vera squadra è quella che, quando sei nella merda, deve sopravvivere. Ed è quello che sta succedendo e che stiamo cercando di fare“, ha spiegato ai microfoni di MotoGP.com.
Nessuna rivoluzione tecnica in questo momento, ma i piloti dell’Ala dorata iniziano a scalare le posizioni verso la vetta. Il quarto posto di Zarco a Losail è un raggio di sole che infonde fiducia, in attesa che il Mondiale MotoGP approdi nel Vecchio Continente e che gli ingegneri diano il loro importante contributo alla RC213V. “La moto, pur non essendo radicalmente diversa da quella dell’anno scorso, sta andando meglio. Abbiamo apportato qualche piccolo cambiamento, la moto li ha tollerati molto bene“, ha aggiunto Puig. Miglioramenti che si traducono in un feeling migliore per i piloti, specie “nel contatto con il motore, nel primo tocco dell’acceleratore“.
Il test MotoGP di Jerez
Tuttavia non basta per tenere testa alle Ducati, né per sperare di metterle il fiato sul collo in tempi brevi. Raggiungere le prestazioni delle Desmosedici GP resta una chimera, non resta altro che continuare a lavorare, in pista e in fabbrica. In questo momento il vero punto debole è la mancanza di potenza e velocità massima. “Se non riesci ad andare forte sul rettilineo, o almeno a non perdere troppo, è impossibile arrivare in fondo al rettilineo“. Le speranze sono riposte nel prossimo test MotoGP a Jerez, in programma il 28 aprile, subito dopo il GP di Spagna. I tecnici della Honda sono concentrati principalmente sul motore. “Ci saranno parecchie novità importanti in arrivo (…) che potrebbero aiutarci a migliorare la moto, se funzioneranno come speriamo”.
Foto Honda HRC
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