19 Aprile 2025

24h Motos Le Mans: partenza rocambolesca sotto la pioggia

Inizio rocambolesco della 24h Motos Le Mans del FIM EWC 2025 con tanti colpi di scena e cadute eccellenti sul bagnato.

Inizio rocambolesco della 24h Motos Le Mans del FIM EWC 2025 con tanti colpi di scena e cadute eccellenti sotto la pioggia.

Si abbassano le temperature, nuvoloni minacciosi sovrastano il Circuit Bugatti di Le Mans con la comparsa della pioggia. Come secondo previsioni il maltempo stravolge equilibri e pronostici della 24 Heures Motos, evento inaugurale del Mondiale Endurance FIM EWC 2025, con la conseguenza di registrare un avvio pirotecnico. Succede davvero di tutto nelle prime ore della 48^ edizione della grande classica della Sarthe. A cominciare dalle cadute in sequenza di qualche team atteso protagonista: YART Yamaha, Yoshimura SERT Motul Suzuki, BMW Motorrad World Endurance e non solo.

BOTTI AL VIA DELLA 24H MOTOS LE MANS

Proprio così. Subito alla conclusione del primo giro Marvin Fritz, autore in qualifica del nuovo primato della pista EWC su YART Yamaha, è finito a terra in uscita dal Raccordement (nella foto d’apertura). Stessa sorte pochi minuti più tardi per Gregg Black, scivolato in pieno ingresso della Chapelle in sella alla Suzuki GSX-R 1000 #1 di Yoshimura SERT Motul con 5″ di vantaggio sui più diretti inseguitori. I Campioni del Mondo in carica hanno perso successivamente tempo prezioso nel riparare la pedana destra danneggiata dal pilota anglo-francese, ritrovandosi costretti ad una gara di rimonta. Un doppio colpo di scena che sembrava favorire l’avanzata di BMW Motorrad World Endurance con Sylvain Guintoli, incappato tuttavia in un (presunto) contatto con un doppiato in prossimità del suo secondo pit-stop.

GARA DI SOPRAVVIVENZA

A proposito di top team, momenti di panico anche in casa F.C.C. TSR Honda, con il neo-acquisto Taiga Hada tradito da una chiazza di umido alla Garage Vert subito dopo aver tentato l’azzardo delle gomme da asciutto. Le bizze del meteo hanno finora condizionato il regolare svolgimento della corsa. La pioggia che va e viene ha reso una saponetta l’asfalto del Circuit Bugatti di Le Mans. Ne hanno fatto le spese, tra i tanti, alcuni nostri portabandiera. Jacopo Cretaro (Slider Endurance) ha perso il controllo della Honda CBR 1000RR-R #119 con il podio Superstock nel mirino. Si mangia le mani Kevin Calia, come Fritz volato via al Raccordement quando occupava la prima posizione Stock con l’Aprilia RSV4 #49 di REVO/Nuova M2 Racing Project. Tutta in salita la 24 ore del Team Aviobike WRS, alle prese con la doppia-scivolata di Alberto Butti in sella alla debuttante Ducati Panigale V4 #111.

YART YAMAHA AL COMANDO

In questo rollercoaster di emozioni, nonostante l’imprevisto iniziale YART Yamaha si è riappropriata della leadership della 24 Heures Motos, persa allo start in favore di Yoshimura SERT Motul Suzuki. La R1 #7 con Marvin Fritz, Karel Hanika e Jason O’Halloran precede F.C.C. TSR Honda (Alan Techer, Corentin Perolari, Taiga Hada) e Kawasaki Webike TRICKSTAR (Roman Ramos, Mike Di Meglio, Gregory Leblanc), passata quest’anno dagli pneumatici Pirelli a Bridgestone. In evidenza il Wojcik Racing Team, rivelazione della 24 ore con la privatissima Yamaha R1 #77 attualmente quarto in piena corsa per il podio assoluto davanti al team ufficiale BMW, chiamato alla rimonta complice l’inconveniente occorso a Guintoli.

Lascia un commento