20 Aprile 2025

24h Motos Le Mans: Kawasaki crolla, storica vittoria YART

Finale epico della 24 Heures Motos: Kawasaki sprecona, YART spezza il tabù-Le Mans, Manfredi e Vietti sul podio Superstock.

Finale epico della 24 Heures Motos: Kawasaki sprecona, YART spezza il tabù-Le Mans, Manfredi e Vietti sul podio Superstock.

I fattori predominanti del FIM EWC sono stati esaltati nel corso di una 48^ edizione della 24 Heures Motos rocambolesca. Ricca di pathos e segnata da tantissimi di colpi di scena. Vuoi per le mutevoli condizioni meteorologiche, vuoi per i continui ribaltamenti di fronte e l’elevato tasso di competitività delle squadre. Anche in questa circostanza le prerogative di successo del Mondiale Endurance motociclistico non sono mancate. Al Circuit Bugatti di Le Mans, YART Yamaha si è appropriata della vittoria avendo ragione di Kawasaki Webike TRICKSTAR in un finale destinato a restare negli annali.

KAWASAKI TRICKSTAR LA BUTTA VIA

Sembrava tutto apparecchiato per il colpaccio di Kawasaki Webike TRICKSTAR, presentatasi al momento clou della 24 ore di Le Mans con 3 giri di margine su YART Yamaha. Tuttavia, una doppia-caduta ha precluso alla Ninja ZX-10RR ufficiale un meritatissimo successo, sfumato proprio nelle battute conclusive. Dapprima un errore di Mike Di Meglio, successivamente una madornale scivolata al Raccordement dello stesso Roman Ramos su pista bagnata allo scoccare dell’ultima ora. Al comando delle operazioni per lunghi tratti della contesa, la squadra di riferimento di Akashi nella specialità si deve accontentare di secondo posto. Comunque prezioso in ottica campionato.

YART VITTORIA STORICA A LE MANS

L’occasione si è presentata e YART Yamaha l’ha sfruttata a dovere. Per la R1 #7 condotta (non senza sbavature) da Marvin Fritz, Karel Hanika e Jason O’Halloran un’affermazione a Le Mans attesa da 16 lunghi anni, ritrovando il gradino più alto del podio in una 24 ore da Spa-Francorchamps 2023. Il post-Niccolò Canepa, presente al box in qualità di Road Racing Sport Manager di Yamaha Motor Europe, non poteva aprirsi in modo migliore. Ritorno nel FIM EWC oltre ogni aspettativa per il team ERC Endurance, terzo con Ilya Mikhalchik, Kenny Foray e David Checa (nel giorno del suo 45esimo compleanno). La BMW M 1000 RR #6 gommata Dunlop si è tolta la soddisfazione di precedere al traguardo il team ufficiale BMW, mentre i Campioni del Mondo in carica di Yoshimura SERT Motul Suzuki dopo 6 cadute in sole 10 ore (!) hanno limitato i danni con il sesto posto finale in rimonta alle spalle di Maxxess by BMRT 3D Kawasaki.

ITALIA SUL PODIO NELLA SUPERSTOCK

Per il secondo anno consecutivo, Honda National Motos conquista la vittoria Superstock alla 24 ore di Le Mans. Una performance di pregevole fattura certificata dal settimo assoluto davanti allo squadrone F.C.C. TSR Honda, ottavo superando diverse criticità. Alle spalle dei Campioni in carica della Coppa del Mondo Stock, Kevin Manfredi porta sul podio la Honda di RAC41, 10^ sotto la bandiera a scacchi e 2^ di classe davanti alla Yamaha R1 di 3ART Best of Bike, con Doriano Vietti Ramus terzo bissando il risultato dello scorso anno.

APPUNTAMENTO A SPA

Con questi verdetti il Mondiale Endurance FIM EWC osserverà circa un paio di mesi di pausa prima della 8 ore di Spa-Francorchamps in agenda il prossimo 7 giugno.

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