15 Settembre 2024

Edoardo Colombi di cuore: un podio per Luca Salvadori

Ad Oulton Park Richard Cooper si riappropria della leadership del British Sportbike, per Edoardo Colombi un commovente 3° posto con dedica a Luca Salvadori

Dominio di Richard Cooper che ad Oulton Park si riappropria della leadership del British Sportbike, ma per Edoardo Colombi è un commovente 3° posto con dedica speciale a Luca Salvadori

Non è mancato nulla a Edoardo Colombi nella domenica di Oulton Park. Dal meteo tipicamente inglese che ha costretto la race direction a stravolgere la “timetable” ad una gara, scattata con un’ora abbondante di ritardo e accorciata da 10 a 8 giri rispetto al programma originario, in grado di veicolare elementi come la sofferenza, la fatica. Non da meno la commozione, versando qualche lacrima per chi improvvisamente non c’è più. Al concomitante ritorno sul gradino più alto del podio di Richard Cooper (imprendibile oggi con PHR Performance Triumph), il portacolori Gradara Corse Aprilia ha concluso terzo questa manche “sprint”, perdendo per solo mezzo punto la leadership del British Sportbike. Un risultato (in parte) insoddisfacente ai fini campionato, ma dal valore sentimentale inenarrabile. In tutto-e-per-tutto nel ricordo di Luca Salvadori.

COLOMBI TERZO AD OULTON PARK

Sportivamente parlando, ci mancava il tempaccio per complicare ulteriormente il week-end di Colombi. Sull’impianto del Cheshire aveva conquistato una prodigiosa doppietta nel round inaugurale della stagione, stavolta suo malgrado è andata diversamente. Con l’asfalto che andava man mano asciugandosi, nelle prime battute il nostro portabandiera (non propriamente uno specialista delle condizioni di scarsa aderenza) ci ha messo un po’ a prendere il ritmo con le gomme Pirelli da bagnato. Ritrovatosi quinto al termine del primo giro, una volta liberatosi di Davidson, Silvester e Dessoy è andato a riprendere Barnes per il 2° posto. Il tutto con il rivale Cooper, dal passo irresistibile, in fuga solitaria. Lo testimoniano i 13” di margine accumulati in appena 8 giri (!) rispetto al più diretto inseguitore.

BRITISH SPORTBIKE APERTISSIMO

La piazza d’onore sembrava essere alla portata di ‘Spiattella’, ma Ash Barnes (Raceways Yamaha) non ne ha voluto proprio sapere. A spalle larghe il numero 8 è riuscito a conservare la posizione in un concitato ultimo giro, avendo ragione in volata per soli 16 millesimi di secondo. Costretto ad accontentarsi del bronzo e del decimo podio in 12 gare, Edoardo ora paga 0.5 punti da Cooper, con il quarto hurrà stagionale riscattando ampiamente la “batosta” di Cadwell Park. La rincorsa al titolo si complica, anche se con tre gare ancora da disputarsi tra Donington Park e Brands Hatch (piste sulla carta amiche della RS 660) e 75 punti complessivi ancora in palio, tutto resta chiaramente in gioco.

LA DEDICA DI COLOMBI A SALVADORI

Giochi-campionato a parte, salire quantomeno sul podio rappresentava più di un semplice obiettivo, quasi un dovere. In una giornata di immenso dolore e profondo sconforto, il primo pensiero di Edoardo non poteva che essere rivolto all’amico Luca Salvadori. Suo conterraneo nonché compagno di allenamenti, tragicamente scomparso in seguito ad un fatale incidente avvenuto sabato pomeriggio sulle stradine tedesche di Frohburg in occasione della finalissima dell’IRRC. “Questo podio è anche per Luca Salvadori” ha commentato nel post-gara il diciottenne milanese con gli occhi visibilmente lucidi, trattenendo a stento l’emozione. Promessa mantenuta. Luca, da lassù, avrà sicuramente apprezzato…

RIMPIANTO ROVELLI

Incredulità e sgomento altresì per l’altro italiano Filippo Rovelli, protagonista di tante battaglie nel corso di questa stagione con Salvadori nel contesto del National Trophy 1000 sotto le insegne Pistard Racing BMW. L’ultima andata in scena non più tardi di domenica scorsa a Cremona. L’originario di Gallarate, presente ad Oulton Park in qualità di wild card con Macadam Racing Triumph, dopo una partenza poco esaltante aveva dato vita ad una pregevole rimonta. Impreziosita da un clamoroso doppio-sorpasso ai danni di Dessoy e Strudwick all’ingresso della chicane intitolata a Steve Hislop. Riportatosi addirittura in scia al gruppetto originariamente composto anche da Colombi, all’inizio della penultima tornata l’ex Mondiale Supersport 300 ha tuttavia vanificato una potenziale top-5 al debutto nella serie-e-in-sella alla Daytona 660 con un dritto alla Old Hall, limitando i danni con l’11° posto finale.

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