20 Aprile 2025

La notte della 24h Motos Le Mans: lotta Kawasaki-Yamaha

Confronto tra Kawasaki TRICKSTAR e YART Yamaha per la vittoria: a metà 24 Heures Motos tutto è ancora in gioco a Le Mans.

Confronto acceso tra Kawasaki Webike TRICKSTAR e YART Yamaha: a metà 24 Heures Motos tutto è ancora in gioco a Le Mans.

Con l’avvicinarsi del giro di boa della 48^ edizione della 24 Heures Motos, evento inaugurale del Mondiale Endurance FIM EWC 2025, tutto è ancora in gioco per la vittoria al Circuit Bugatti di Le Mans. In un acceso confronto al vertice, Kawasaki Webike TRICKSTAR (Roman Ramos, Mike Di Meglio, Gregory Leblanc) e YART Yamaha (Marvin Fritz, Karel Hanika, Jason O’Halloran) se le stanno dando santa di santa ragione nel corso di una 24 ore ricca di colpi di scena.

DUELLO ALLA 24H MOTOS LE MANS

Allo scoccare della decima ora, Kawasaki Webike TRICKSTAR comanda la contesa nonostante un brivido corso da Roman Ramos, protagonista di una innocua escursione nelle vie di fuga del curvone Musée. Soltanto un grosso spavento per il sostituto dell’infortunato Christian Gamarino, transitato con gli pneumatici Bridgestone da asciutto su una chiazza di bagnato per la pioggia caduta copiosa in avvio di gara. Una volta ripresa la via della pista, Ramos è riuscito a ricucire lo strappo sul leader Jason O’Halloran, avendo ragione del portacolori YART Yamaha in un bel duello nella notte di Le Mans.

YART SI COMPLICA LA VITA

La squadra di riferimento di Iwata nella specialità paga tuttavia a caro prezzo una nuova battuta d’arresto di Marvin Fritz, già finito a terra nel primissimo giro della 24 ore, incappato in questa circostanza in una madornale scivolata tra settima e ottava ora nel giro di uscita dai box dopo la staffetta con il sopracitato O’Halloran. Superata una sosta supplementare necessaria a rimettere in sesto la R1 #7, YART Yamaha si è gettata all’inseguimento della Ninja ZX-10RR #11, pagando attualmente uno svantaggio di due giri. Alla spalle della coppia di testa, tra incidenti e imprevisti tecnici un po’ per tutti i team impegnati in gara, F.C.C. TSR Honda si trova in piena bagarre con le M 1000 RR di BMW Motorrad World Endurance ed il rientrante ERC Endurance per il terzo gradino del podio.

DISASTRO YOSHIMURA SERT

A distanza siderale delle posizioni che contano della classifica, non c’è pace per Yoshimura SERT Motul. Con Gregg Black caduto pronti-via nel tentativo di sorpassare un doppiato mentre si trovava in testa con 5″ di margine sui più diretti inseguitori, la Suzuki GSX-R 1000 #1 ha saggiato la ghiaia anche con gli altri due componenti dell’equipaggio, Etienne Masson e Cocoro Atsumi. Un’autentica via crucis per i Campioni del Mondo in carica e detentori del trofeo, precipitati addirittura fuori dalla top-20.

SUPERSTOCK COMPETITIVA

Bella lotta nella classe Superstock con i Campioni in carica di Honda National Motos a confronto diretto con i compagni di marca di RAC41 (capitanati dal nostro Kevin Manfredi) e la Yamaha R1 #18 del team dei pompieri francesi. Per quanto concerne l’Italia dell’Endurance, detto di Manfredi, inconvenienti di vario genere hanno fatto perdere contatto con il podio a Honda No Limits e REVO/M2 Racing Project Aprilia. In fase di recupero Doriano Vietti Ramus (3 ART Best of Bike Yamaha), Jacopo Cretaro (Slider Endurance Honda) e il Team Aviobike WRS con la debuttante Ducati Panigale V4.

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