9 Gennaio 2025

AutoRace Ube riparte da BMW e intensifica l’impegno nell’Endurance

AutoRace Ube, già in gara alla 8h di Suzuka, lascia Suzuki e sposa la causa BMW: progetto ambizioso per vincere il FIM EWC entro il 2027

AutoRace Ube, già in gara alla 8h di Suzuka, lascia Suzuki e sposa la causa BMW: progetto ambizioso per vincere il FIM EWC entro il 2027

L’invasione nipponica nel Mondiale Endurance motociclistico non si ferma. Dal 2016 a questa parte le realtà del Sol Levante sono sempre più protagoniste del FIM EWC. Lo conferma il fatto che 3 dei 6 team ufficiali siano giapponesi o legati all’universo All Japan (F.C.C. TSR Honda, Yoshimura SERT Suzuki, Kawasaki Webike TRICKSTAR), ma anche l’adesione di strutture indipendenti intente ad impegnarsi in pianta stabile nelle competizioni motociclistiche di durata. L’ultima in ordine di tempo riguarda l’AutoRace Ube Racing Team che disputerà tutta la stagione 2025 (o quantomeno una buona parte) con una competitiva BMW M 1000 RR.

DAL GIAPPONE AL FIM EWC

L’AutoRace Ube Racing Team, seppur creato soltanto nel 2022, si è subito distinto in positivo nel motociclismo del Sol Levante. Svariati risultati di rilievo nel circus dell’All Japan e, non da meno, due partecipazioni consecutive alla 8 ore di Suzuka sfiorando il podio nel 2023 con un clamoroso 4° posto con la Suzuki GSX-R 1000R #76 condotta in quella circostanza da Dan Linfoot e Takuya Tsuda. Oltretutto, anche avvalendosi di piloti di fama internazionale. Questo il caso di Barry Baltus, volto noto del Mondiale Moto2, schierato nel corso dell’ultima edizione, conclusa al 20° posto assoluto (16° per quanto concerne la top class EWC) in equipaggio con lo stesso Tsuda e, a proposito di nomi altisonanti, una vecchia conoscenza del Motomondiale quale Anthony West.

AUTORACE UBE NELL’ENDURANCE CON BMW

Per prepararsi allo step successivo nel FIM EWC, l’AutoRace Ube Racing Team non ha trascurato il benché minimo dettaglio. Concluso il sodalizio con Suzuki, nei mesi scorsi il titolare James Bungo Saito ha fatto la spola tra Giappone e Germania, definendo un accordo per allestire una BMW M 1000 RR WorldSBK-spec con il pieno supporto di Alpha Racing nella top class EWC, oltre che nella JSB1000 (la Superbike giapponese). Un ambizioso progetto pluriennale che prevede di arrivare a giocarsi il titolo iridato entro il 2027, partendo quest’anno dalla ferma volontà di spezzare l’egemonia di testa dei costruttori giapponesi alla 8 ore di Suzuka.

NAOMICHI URAMOTO IL PRIMO PILOTA

In tal senso, l’AutoRace Ube Racing Team ha già ingaggiato un pilota che sa come andare forte sull’impianto dell’ottovolante e, contestualmente, con una vasta conoscenza dei tracciati europei. Trattasi di Naomichi Uramoto, per anni impegnato nell’ESBK con JEG Racing e secondo alla 8 ore di Suzuka nel 2023 sotto le insegne SDG Team HARC-PRO. Honda. Il Campione J-GP2 2016 (la defunta Moto2 giapponese), strappato alla casa dell’ala dorata dopo essere stato in passato anche nella rosa dei collaudatori Suzuki MotoGP, si alternerà tra Endurance e JSB1000. Nelle prossime settimane saranno resi noti altresì i nomi dei suoi compagni di equipaggio.

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