2 Settembre 2024

Formula 1: Le cartoline dall’Italia, chi ride e chi piange

Monza ci saluta e lo fa dimostrandoci come questa stagione di Formula 1, sia una vera altalena di emozioni, ci arriviamo a fine mondiale così?

Il numero 16 è davvero speciale, perché rigirato fa 61 e se metti un meno tra il sei e l’uno e fai la sottrazione viene fuori il 5. Cinque, come gli anni trascorsi dall’ultima vittoria a Monza della Ferrari sino a domenica 1 settembre, quando il sole è tornato a brillare. La vittoria è arrivata sempre per mano dello stesso Principe, un Principe monegasco ma che non ha il sangue blu, ma dal profumo di benzina. Questa stagione di Formula 1 riesce a egalarci almeno un’emozione a weekend. Vero, ieri è stata un po’ tutta la giornata così, perché Monza ha vissuto le stesse emozioni di Aragon, con il ritorno alla vittoria di Marc Marquez in MotoGP. Ora torniamo a noi, e vediamo le cartoline che sono state spedite dall’autodromo lombardo, rigorosamente con una parte in rosso, per quello che è stato il sedicesimo round della stagione.

Le cartoline dei buoni propositi

Charles Leclerc ha mandato una cartolina a Maranello con la foto di lui sul podio con tutto il pubblico di Monza in festa. Ci è riuscito di nuovo Leclerc e la gioia è la stessa di 5 anni fa. Ora però, c’è da uscire da questa piccola festa per arrivare a quella grande, prendendo spunto da questa cartolina che mostra quando il popolo rosso abbia fame di tornare a vincere un’iride. Oscar Piastri ha inviato una cartolina alla McLaren con il suo secondo pitstop. Perché è stato fatto? Si pensava che la MCL38 fosse così superiore? Le gomme usuravano troppo? Questa è una sconfitta vera per il giovane australiano, ma va detto che lui ha fatto il massimo e sarà pronto per la prossima. La Williams ha spedito una cartolina ad Alexander Albon con la foto del suo arrivo. Il thailandese c’è, gli aggiornamenti anche, ora la FW46 fa ben sperare.

Il pubblico di Monza ha mandato una cartolina con un trenta col cuore a Carlos Sainz. Lo spagnolo nel giorno del suo compleanno fa un regalo al team, decide di sacrificare la sua gara per tenere dietro il più possibile le due papaya e far partire la festa. Altro che separato in casa, Carlos ha dato tutto per regalare una gioia al popolo rosso che ha ricambiato con tanto amore. I piloti Sauber hanno inviato una cartolina alla sede Sauber con l’ordine d’arrivo. La gara delle due monoposto è andata bene? No, ma almeno non sono arrivate ultime, piccola soddisfazione. Franco Colapinto ha inviato una cartolina di ringraziamenti alla Williams. L’argentino ha esordito alla grande in Formula 1, arrivando ai margini della zona punti. Complimenti Franco!

Le cartoline del rammarico

Lando Norris si è spedito ancora una volta una cartolina da solo, questa volta non della partenza ma sempre con un’immagine del primo giro. Lo scatto è stato perfetto, ma poi si è perso di nuovo. Il titolo piloti di Formula 1 si può riaprire solo se il britannico sarà perfetto e al momento non lo è. Yuki Tsunoda ha mandato una cartolina a Kevin Magnussen con il prezzo del radiatore nuovo per la sua vettura. Povero Yuki, ci teneva tanto a questo fine settimana per onorare la gara di casa del suo team. I commissari di Formula 1 hanno inviato a Magnussen una cartolina con uno stop. Il danese per via del contatto ha raggiunto la soglia dei punti della patente e salterà il prossimo weekend di gara.

La Mercedes ha inviato ai suoi due piloti una cartolina con delle scuse. La W15 non è stata all’altezza della situazione, riuscendo a battere solo la Red Bull, una magrissima consolazione di questi tempi. Serve ritrovare la quadra, serve ritrovarla in fretta. I piloti Alpine hanno mandato una cartolina alla loro squadra con un bel punto interrogativo. Quante sono ormai così? Troppe e la luce infondo al tunnel sembra lontana di questi tempi. Max Verstappen ha spedito alla sede Red Bull una cartolina di motivazioni. L’olandese ha chiesto espressamente che a casa si lavori meglio, perché aldilà delle sei gare senza successo, qua manca proprio la competitività. La RB19 è in affanno e la lotta ai due titoli di Formula 1 sembra provarsi a riaprire ogni weekend di più.

Una bella pausa di due settimane per la Formula 1

Ora salutiamo Monza festante con la speranza che il punto di svolta per il 2025, anche se è difficile affermarlo. Ora la Formula 1 si ferma per una settimana. per poi andare in Azerbaigian. Il muro di Baku a Lerclerc non è mai piaciuto, perché non è pieno d’affetto come quello rosso, ma è freddo come le mura del castello. Ma stavolta bisognerà farsi piacere questa pista, per non disperdere l’adrenalina accumulata a Monza. Attenzione! Anche se non ci sarà la F1 domenica l’Italia sarà sempre al centro del mondo, Misano si prepara ad accogliere il motomondiale e che sia un’altra festa rossa? Chissà, ma nell’attesa continuiamo a goderci quella di Monza.

FOTO: social Scuderia Ferrari HP

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