6 Aprile 2025

MotoAmerica Superbike: Beaubier missione compiuta, BMW festeggia

Il cinque volte campione Usa ha regolato nel finale la Yamaha di Bobby Fong. Inizio difficile per la Ducati e il campione in carica Josh Herrin

MotoAmerica, Superbike

I trionfi di Toprak Razgatlioglu nel Mondiale Superbike ormai quasi non fanno più notizia ma adesso la BMW M1000RR diventa la moto da battere anche nel MotoAmerica. Il primo round in corso al Barber Motorsport, in Alabama, sta disegnando uno scenario diverso dalla passata stagione. La supremazia Ducati Panigale V4 ormai è un pallido ricordo e il campione in carica Josh Herrin almeno sul saliscendi dello stato del Sud sembra in difficoltà. Invece la BMW viaggia con il vento in poppa trascinata da un Cameron Beaubier fin qui praticamente inarrestabile. Nel 2024 era stato bersagliato dalla sfortuna, sotto forma di lunghi infortuni che lo avevano estremesso dai giochi. Ma adesso il cinque volte campione Usa pare determinato a riprendersi tutto con gli interessi.

Gara 1 Superbike a senso unico, o quasi

Beaubier è scattato in pole ma nei venti giri previsti non ha preso il largo come si poteva ipotizzare dopo le qualiche. Bobby Fong con la Yamaha gli è rimasto a lungo alle costole, azzardando il sorpasso a due terzi della distanza. Cameron però evidentemente era in completa gestione: a due tornate dalla fine ha rimesso la freccia ed è andato a prendersi il primo successo di questa edizione del MotoAmerica. A completare il podio l’altra YZF R1 del team Attack Performance condotta da Jake Gagne.

E la Ducati?

Finora è stato un week end di passione per Josh Herrin. In uno schieramento composto da appena diciotto piloti e soltanto tredici classificati, il campione in carica si è dovuto accontentare del quinto posto, a ben 24 secondi dalla vetta. E’ un passivo pesante: vedremo se in gara 2 di domenica pomeriggio la marca italiana riuscirà a ricucire lo strappo. La partenza alle 16.10 locali, le 22.10 italiane: la diretta dell’evento è disponibile sulla piattaforma ufficiale MotoAmericaLivePlus, previo abbonamento. Herrin in gara 1 ha preso paga anche dall’arrembante Sean Kelly, al debutto con la Suzuki GSX-R. Il suo compagno Richie Escalante è finito a terra nelle prime battute della corsa, senza danni fisici.

Alessandro Di Mario, buona la prima

Intanto Alessandro Di Mario, 16 anni, ha dominato gara 1 del primo round della Talent Cup: un ottimo inizio per la promessa italiana, da anni residente negli Usa. La Ducati è rimasta a bocca asciutta anche in Supersport, dove si è imposta la Yamaha con Mathew Scholz, davanti alla Panigale V2 di PJ Jacobsen. In gara 1 della categoria cadetta da segnalare il quinto posto di Kayla Yaakov.

Foto: Brian Nelson/MotoAmerica

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