17 Febbraio 2025

Superbike, Jonathan Rea deve operarsi: Yamaha fa il punto dopo l’infortunio

Denning, team manager Yamaha, ha parlato delle condizioni di Rea dopo l'incidente che costringerà il pilota a lasciare l'Australia e a saltare anche il primo round 2025.

Jonathan Rea pilota Yamaha Superbike

Jonathan Rea davvero sfortunato. La caduta in curva 2 gli ha provocato delle fratture multiple al piede sinistro che gli impediscono di proseguire il test a Phillip Island e anche di prendere parte al primo round 2025 che si disputa proprio in Australia nel weekend. Un inizio da incubo per il sei volte campione del mondo Superbike, che anche nel 2024 cadde nel test australiano. Però stavolta è andata peggio.

Superbike, test Australia: le condizioni di Rea

Il pilota del team Pata Maxus Yamaha WorldSBK è caduto nelle fasi finali della prima sessione di test ed è stato portato al centro medico del circuito di Phillip Island per i primi controlli. Successivamente è stato trasportato a Cowes per ulteriori accertamenti che hanno dato un esito purtroppo negativo.

Il team manager Paul Denning è molto rammaricato per quanto successo a Rea: “Tutto sembrava normale oggi, ma Phillip Island ha l’abitudine di morderti piuttosto duramente a volte e oggi abbiamo visto cadute piuttosto violente. Jonathan è stato sfortunato con il piede sinistro che è rimasto incastrato nella moto e si è rotto alcune ossa. I prossimi passi non sono esattamente chiari, ma il piano di base è di tornare nel Regno Unito il più rapidamente possibile, di sottoporsi a un intervento chirurgico e iniziare il processo di recupero“.

SBK, Jonathan in dubbio per Portimao?

Denning non sente di sbilanciarsi in merito a un rientro del pilota in occasione del secondo round Superbike 2025 a Portimao (28-30 marzo): “Difficile dirlo. Preferirei non dirlo. Mercoledì vedrà uno specialista qui prima di tornare a casa per ottenere, diciamo, un rapporto iniziale completo e una comprensione dell’infortunio. Dopo averlo fatto e dopo che l’operazione è stata pianificata, vediamo, ma Portimao non è così lontano, quindi penso che sarà una grande sfida. Stiamo considerando di sostituirlo qui in Australia, però non è semplice prendere un pilota dall’Europa e farlo arrivare qui senza test e senza esperienza col pacchetto“.

Auguriamo a Jonathan di esserci almeno in Portogallo, sarebbe un vero peccato se dovesse saltare anche quell’appuntamento del calendario. Il suo inverno in sella alla Yamaha R1 stava procedendo abbastanza positivamente, c’era fiducia di poter avere un inizio di stagione decisamente migliore rispetto a quello del 2024. Purtroppo, l’incidente di oggi a Phillip Island è una vera mazzata.

Foto: WorldSBK

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