Ferro, fango e velocità: Ferruccio Zanchi incanta nel Mondiale Motocross MX2
A Cozar il giovane crossista toscano della Honda HRC domina Gara 1 e sale sul podio da speranza azzurra del Motocross.

Che Ferruccio Zanchi andasse e fosse forte, non vi erano dubbi. Finora in questa sua avventura nel Mondiale Motocross MX2 con Honda HRC gli è mancato di concretizzare il risultato. Al Cozar Motor Ranch, teatro del secondo appuntamento stagionale, ‘Ferro’ si è rifatto con gli interessi. In condizioni al limite della praticabilità ha monopolizzato la scena in Gara 1 con una storia e dominante affermazione. Combinata al decimo posto in rimonta della seconda manche, si è così appropriato del bronzo del Gran Premio di Castiglia-La Mancia, il primo podio in carriera nella serie iridata, incantando il circus delle ruote tassellate per un approccio da Campionissimo.
ZANCHI INCANTA NEL MONDIALE MOTOCROSS
Diciannove anni ancora da compiere, classe 2006, il crossista toscano è stato fortemente voluto da Giacomo Gariboldi per il nuovo progetto Honda HRC nel Mondiale MX2. Una classe dove, 10 anni or sono, con Tim Gajser furono poste le basi per i successi futuri. La CRF250R è una moto competitiva, ma bisogna trovare il modo di farla andare. Con Zanchi (e Lata) è stato pianificato un progetto pluriennale che ha sortito gli effetti sperati in questa seconda stagione. Con un podio a Cozar che mancava da troppo tempo, con un Zanchi a dir poco sfavillante.
BRUCIATE LE TAPPE
Senza alcun dubbio il nativo di Firenze, residente a San Casciano in Val di Pesa, rappresenta una delle nostre migliori promesse di prospettiva delle ruote tassellate. In grado di bruciare le tappe, con qualche episodio che testimonia la sua foga, velocità e, a tratti, persino sfortuna. Nel 2021 a Matterley Basin, da rookie della ottavo di litro, in Gara 2 fu vittima di un pauroso incidente, senza poter nemmeno salire sul podio da secondo classificato. Addirittura non superò le selettive dell’Italiano Motocross Junior 125cc per svariati episodi, ma adesso ripensando a queste traversie presentatesi lungo il cammino può abbozzare un sorriso.
SCOMMESSA HRC PER IL MONDIALE MOTOCROSS MX2
I fondamentali e la manetta ci sono sempre stati per Zanchi, gli mancava soltanto di far quadrare un po’ il tutto. Con Honda HRC ha superato un 2024 dove ha posto le basi per concretizzare in questa stagione. Con la fiducia della squadra ed un affiatamento trovato con la CRF250R, a Cozar ha corso come un pluri-titolato. In Gara 1, sul fango e terreno pesante, ha vinto lasciando a 11″ il vincitore del Gran Premio Liam Everts, senza commetter la benché minima sbavatura. La rimonta della seconda manche gli ha permesso di suggellare un weekend che non dimenticherà mai, riprendendo le sue parole.
TRA 250CC E 450CC
Per costituzione fisica, Ferruccio Zanchi sarebbe già pronto al passaggio in 450cc. Una classe che lo ha già visto trionfare nei mesi scorsi a SUGO nel MFJ Grand Prix, ammettendo che la CRF450R sembra esser una moto a lui più congeniale rispetto alla due-e-mezzo. Se ne riparlerà per il futuro, nel presente c’è una trasferta a Saint Jean d’Angely dove sarà tra gli osservati speciali. Dove in passato si è sempre espresso su ottimi livelli e dove, chiaramente, punterà ad incantare ancora come in quel di Cozar.
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