Motocross: Ducati fa la voce grossa, doppietta Lupino-Cairoli nel tricolore

Il Prestige MX1 non è il Mondiale Motocross, ma intanto la Ducati fa il vuoto e si fa venire l’acquolina in bocca in vista del debutto in top class previsto per l’anno prossimo. La Desmo 450 ha dominato il quarto round della più importante serie nazionale, incantando il folto pubblico che ha sfidato la pioggia pur di non mancare l’appuntamento. Ponte a Egola, fra le meravigliose colline della Toscana centrale, ha vissuto un pomeriggio che sarà ricordato a lungo. In gara 1 (qui la cronaca) Tony Cairoli ha scritto un’altra pagina della sua leggenda sportiva. Il ritorno alle corse a 38 anni suonati, diciotto mesi dopo l’ultima uscita ufficiale, è stato memorabile. Sul tracciato trasformato in una terribile morsa di fango, il nove volte iridato ha beffato proprio il compagno di squadra e amico di mille battaglie (qui il video)

Lupino nuovo leader tricolore, Ducati al comando

Alessandro Lupino c’era rimasto male, perchè la manche iniziale era stata fermata a pochi minuti dallo scadere per impraticabilità del tracciato, proprio un attimo prima che Cairoli commettesse un errore, con l’inseguitore ripassato davanti. Il controllo del cronologico aveva dato la vittoria a Tony, ma l’altro ducatista si è rifatto nella sfida finale, disputata in condizioni d’aderenza leggermente migliori. Le due Ducati si sono velocemente staccate dal resto del plotone, imprimendo alla corsa un ritmo fuori portata: solo sei avversari hanno evitato il doppiaggio! Lupino ha fatto l’andatura, Cairoli non mollava di un centimetro e a pochi minuti dallo scadere era di nuovo balzato davanti. Ma Alessandro stavolta non c’è stato, ha approfittato di una piccola sbavatura di Tony e si è ripreso lo scettro. Giusto così. Vincendo la seconda corsa Lupino ha firmato anche la vittoria di tappa, balzando al comando della classifica generale del tricolore.

Obiettivo tricolore

In Toscana la Ducati si è presa proprio tutto, come già avviene nelle serie top della velocità. Nel motocross la strada è ancora lunga, ma forse è solo questione di tempo. Intanto l’obiettivo è conquistare il Campionato Italiano e le prerogative ci sono tutte. Alessandro Lupino aveva già vinto a Mantova, nella gara che aveva aperto la serie. Sembrava il primo urlo di una cavalcata senza rivali, invece nelle sfide successive gli avversari sono tornati sotto, riprendendo il controllo. Ma Ponte a Egola ha decisamente cambiato l’inerza. Quando Tony Cairoli scende in pista, lo spettacolo è assicurato. Adesso speriamo che continui l’avventura nel tricolore. Restano due tappe: il 1 settembre a Castiglione del Lago (Umbria) e il 22 settembre a Faenza (Romagna).

Foto: FX Action