24 Dicembre 2024

MotoGP, Aleix Espargaro sotto attacco: “Non tolgo il posto a nessuno”

Espargaro spiega i suoi piani tra MotoGP e ciclismo nel 2025. Ha anche risposto alle critiche: "Non leggono bene i comunicati..."

MotoGP Aleix Espargaro

Aleix Espargaro nel 2024 ha posto fine alla sua carriera da pilota a tempo pieno, ma rimarrà comunque nel mondo MotoGP come tester Honda. La sua esperienza può essere un valore aggiunto per la casa giapponese, ultima nella classifica costruttori e che godrà di nuovo delle concessioni per cercare di ridurre il gap dalla Ducati. Il catalano sarà utilizzato anche in qualche gara, sfruttando le wild card a disposizione, per raccogliere ulteriori dati utili allo sviluppo della RC213V.

MotoGP, Espargaro: test e wild card con Honda

Espargaro sul suo canale YouTube ha parlato con entusiasmo del suo 2025, dove sarà impegnato in forma ridotta in MotoGP e si dedicherà anche al ciclismo, altra sua grande passione: “Sono molto contento di ciò che sta succedendo. Il prossimo sarà un anno più tranquillo, sarò un tester, quindi sarà più rilassante. Prima del Tour ho iniziato a parlare con Luca, con Josu e tutte le persone di Lidl-Trek. Abbiamo iniziato a dare forma all’idea. Era chiaro che mi sarei ritirato delle corse motociclistiche e provare a fare questo, che era il mio sogno da tempo“.

Per quanto riguarda il suo impegno come collaudatore Honda, è felice di poter fornire il proprio contributo e ha confermato che lo rivedremo in gara: “Sono entusiasta di sviluppare la Honda, fare un buon lavoro, aiutare Joan, Luca e tutta la squadra HRC a tornare davanti. Farò sei-sette giorni di test e, anche se non è ancora ufficiale, farò pure alcune wild card“.

Aleix e l’impegno con il team Lidl-Trek

Il 35enne catalano ha spiegato anche quelli che sono i suoi piani in ambito ciclistico: “Nella prima parte dell’anno farò tante ore e fare alcune gare sulla ghiaia, ma anche qualcosa in mountain bike. Dopo l’estate o intorno all’estate, l’idea è fare qualche gara su strada per debuttare“.

Espargaro ha ricevuto qualche critica dopo la firma con il team Lidl-Trek, c’è chi lo ha accusato di aver rubato il posto a qualche giovane ciclista e di non avere né il livello né l’età per competere: “Sul web le persone pongono tante domande, molti non leggono bene i comunicati, il famoso clickbait. Alla fine io ho firmato con il team Lidl-Trek per essere ambasciatore, farò alcune gare su ghiaia e poi cercherò di esordire in quelle su strada, ma senza alcun tipo di stress. Non andrò a prendere il posto a nessun giovane, come invece diceva qualcuno. La squadra ha già i suoi ciclisti giovani e l’anno scorso sono stati i migliori. La mia idea è portare lì un’altra prospettiva, quella di uno sportivo di élite come lo sono stato io per tanti anni. Posso aiutare tanto stando con loro e dando molta visibilità. Potremo fare delle belle cose, ma non toglierò il posto a nessuno. Vado lì per aggiungere, apprendere, è un’opportunità reciproca“.

Foto: @aleixespargaro

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