MotoGP, Enea Bastianini: “Meritavo il posto in Ducati”
Bastianini ha analizzato cosa non ha funzionato nella sprint race in Malesia. È anche tornato a commentare la scelta di Ducati per il futuro.

Enea Bastianini ha concluso la Sprint MotoGP a Sepang sul podio, beneficiando della caduta del suo compagno di squadra Pecco Bagnaia. Il risultato odierno non lo soddisfa particolarmente, perché è arrivato alle spalle di Marc Marquez e ha perso altri punti nella corsa al terzo posto nella classifica generale. Adesso sono 13 a separarli, il pilota italiano dovrà provare a recuperare nella gara di domenica, magari replicando la vittoria che ha ottenuto nel 2023.
MotoGP Malesia, l’analisi di Bastianini
Il campione Moto2 2020 ha ammesso che si aspettava di essere un po’ più competitivo nella Sprint disputata in Malesia: “È stata una corsa difficile – ha detto a Sky Sport MotoGP – soprattutto a causa della qualifica, la caduta non ci voleva. Non sono riuscito a mostrare il passo che ho avuto per tutto il weekend, ho fatto molta più fatica. Vediamo cosa si può cambiare per la gara, perché mi piacerebbe fare qualcosa in più. Gli altri hanno fatto uno step e noi siamo rimasti fermi, vediamo di migliorare un po’“.
Bastianini ha avuto un attimo nel quale ha pensato che sarebbe stato possibile puntare a superare Marquez, ma ben presto è emerso un problema che lo ha limitato e gli ha impedito di cercare di andare all’attacco: “C’è stato un momento in cui mi ero avvicinato, però poi ho avuto un calo importante e sono finito indietro. Nelle ultime gare ci sta sfuggendo qualcosa, non riesco ad essere efficace quando le gomme si consumano. Faccio lavorare male il pneumatico anteriore, spero di trovare una soluzione per queste ultime gare, perché mi piacerebbe fare qualcosa in più“.
Enea spera di battere Marquez
Il riminese ha spiegato in modo più dettagliato cosa lo stia un po’ frenando alla guida della sua Ducati Desmosedici GP24: “A parte all’inizio, dopo un po’ la moto si muove molto davanti e faccio le curve un po’ in sottosterzo. Così perdo tempo, perché non riesci a frenare bene e comprometto l’uscita di curva. Quando le gomme sono fresche si riesce a fare qualcosa, quando calano diventa più difficile“.
Enea crede ancora nella possibilità di strappare il terzo posto nel Mondiale a Marquez, però è consapevole che non sarà affatto una passeggiata: “È complicato, perché Marc sta andando forte. Sarà difficile lottare con lui, anche se ho dimostrato di poterlo fare e quindi ci proverò fino alla fine“.
Da Ducati a KTM
Bastianini ci tiene a chiudere positivamente la sua avventura con la Ducati prima di pensare al futuro in KTM. Interpellato da La Repubblica, ha così commentato la scelta della casa di Borgo Panigale di non confermarlo: “Meritavo quel posto. Ma anche Marquez. E Martin più di tutti. In Ducati hanno fatto una scelta. La vita va così e preferisco guardare avanti. Ma a volte mi capita di dare un’occhiata indietro e penso che se all’inizio non fossi caduto sarebbero potute accadere tante altre cose. KTM meno forte della Ducati? Non ci sono mai salito sopra, aspettiamo qualche settimana. Io sono paziente“.
Il pilota romagnolo guiderà la RC16 del team KTM Tech3 nel biennio 2025-2026 e avrà Maverick Vinales come compagno di squadra. Per la prima volta non sarà in sella a una Desmosedici da quando corre in MotoGP, quindi dovrà essere bravo ad adattarsi alla nuova moto. Certamente può avere qualche rimpianto legato a un 2023 iniziato con un serio infortunio che ha compromesso tutta la sua prima annata in rosso, però ormai è tardi. Meglio guardare al futuro.
Foto: Ducati Corse
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