23 Aprile 2025

MotoGP, Joan Mir: due richieste precise alla Honda

Mir ha vissuto momenti difficili da quando è in Honda, si è fatto tante domande e oggi ha ritrovato fiducia: sa come migliorare la RC213V.

Joan Mir pilota Honda HRC MotoGP

Honda ha fatto dei passi avanti in MotoGP nel 2025, ma il pilota migliore della classifica è Johann Zarco del team LCR: sesto con 38 punti. Luca Marini e Joan Mir della squadra ufficiale HRC sono rispettivamente decimo (26 punti) e diciassettesimo (10).

Sono passati solo quattro gran premi dei ventidue totali, quindi la situazione può ancora cambiare, vedremo se dal GP a Jerez ci sarà una reazione dei piloti factory, che attendono con impazienza anche il test di lunedì per cercare di migliorare ulteriormente la RC213V.

MotoGP, Joan Mir e la crescita Honda

Intervistato dal sito ufficiale MotoGP, il pilota maiorchino ha raccontato di essere contento di iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel dopo un biennio difficile sulla RC213V: “Per due anni ho ripetuto le stesse cose, che non eravamo competitivi quanto volevamo e che eravamo in un momento difficile. Ora la situazione è diversa. Non possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo, ma siamo più vicini ad esso. Sono contento, per diverso tempo pensavo di venire qui non per correre, solo per esserci“.

Le prime due stagioni con Honda sono state complicate da digerire, con tante cadute e risultati scadenti, normale che siano sorti anche dei dubbi in uno come Mir che è un due volte iridato: “Sono stato in cima al mondo e ho vissuto un momento difficile. Ti chiedi tante cose, se ne vale la pena oppure no. Tutti i demoni che hai nella testa appaiono e lì devi capire qual è la cosa che ti aiuta. Per me si tratta dalla famiglia, dell’allenamento a casa, della squadra, avere un buon ambiente e il supporto di Honda“.

Progetto HRC e miglioramenti alla RC213V

Nel 2024 si è trovato a decidere se proseguire la sua esperienza con HRC oppure se cambiare squadra. Joan ritiene di aver fatto bene a non andarsene dall’attuale team: “Nessuno può discutere quanto credo nel progetto. Ho vissuto i miei momenti peggiori in Honda e nonostante ciò ho continuato a credere che torneremo al top. L’approccio e il cambio di mentalità in HRC mi hanno convinto a rimanere. Lasciando avrei sentito di aver fallito. Abbiamo due anni in più per migliorare la moto ed essere di nuovo competitivi. Ho preso la decisione giusta”

Mir ha toccato con mano i grandi progressi fatti da Honda per il 2025, anche se inizialmente aveva qualche dubbio: “Nei test pre-campionato mi aspettavo un miglioramento e non c’è stato, ma quando è iniziata la stagione ho visto che stavamo lavorando nella giusta direzione. Sono tornato a divertirmi guidando la moto. Ci sono delle cose da aggiustare, perché faccio ancora delle cadute, però siamo competitivi. In termini di passo siamo da top 5-6, però lottare per noi è difficile, perché ci mancano velocità massima e grip posteriore. Dobbiamo concentrarci in queste due aree per essere più competitivi. Sono ottimista per il futuro“.

Le richieste dell’ex pilota Suzuki per migliorare la RC213V sono chiare. Da tempo lui e gli altri colleghi di marchio affermano che il motore va migliorato, manca della potenza e sul rettilineo è difficile sia attaccare sia difendersi. Fondamentale anche trovare più aderenza posteriore per poter uscire meglio dalle curve e sfruttare più efficacemente proprio il propulsore.

Foto: Honda Racing Corporation

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