MotoGP, Jorge Martin punge Ducati: “Sicuramente si è pentita”
Martin molto fiero del titolo conquistato con Pramac, battendo il team factory Ducati: "Eravamo in 12 contro 200-300..."

Jorge Martin si sta godendo un po’ di meritato riposo dopo aver conquistato il titolo mondiale MotoGP e aver effettuato il primo test con l’Aprilia. Sta ricaricando le energie in vista di un 2025 nel quale cercherà di dare battaglia all’armata Ducati, cosa non facile dopo il dominio ducatista visto nelle ultime stagioni. Ma ha già fatto la storia vincendo con Prima Pramac e farà di tutto per ripetersi con il team di Noale.
MotoGP, da Ducati ad Aprilia: il commento di Martin
Il due volte campione del mondo è tornato a parlare del suo trasferimento da Ducati ad Aprilia e lo ha fatto a Teledeporte RTVE: “Quando è stato deciso tutto questo non ero ancora campione, però è chiaro che sicuramente adesso si stanno pentendo. Aprilia non era la mia prima scelta, perché volevo andare nel team ufficiale Ducati, però non ho potuto farlo per certe situazioni. Ho fiducia nelle persone e nel cuore che ci mettono, credo che potrà andare molto bene“.
Martin ha realizzato un sogno conquistando la corona iridata nella classe regina: “Vincere un Mondiale è un privilegio ed è qualcosa che mi porterò per il resto della mia vita. Avevo un po’ di timori e dubbi, però ora ce l’ho fatta. E sento che quello che verrà sarà un regalo. Da quando ero piccolo sognavo di essere campione del mondo MotoGP, non solo campione del mondo. Ci sono riuscito in Moto3, però mi mancava questo titolo“.
Jorge fiero del trionfo col team Pramac
Il pilota madrileno ha anche ribadito che rispetto al 2023 ha fatto un lavoro mentale che lo ha portato ad avere un approccio migliore nel 2024: “Se non l’ho vinto il titolo prima è perché non dovevo vincerlo, ho imparato tanto e grazie a questo apprendimento ho potuto vincere quest’anno. Ho lavorato molto, perché l’anno scorso vedevo che ero veloce, però non riuscivo a divertirmi. Nel 2024 ho cambiato un po’ questa mentalità. Pecco, Marc ed Enea mi hanno fatto essere un pilota migliore, mi hanno portato a sforzarmi al 100%.“.
Prima Pramac Racing è un team satellite di altissimo livello, però non è comunque una squadra ufficiale, pur godendo del pacchetto factory e di supporto tecnico da parte di Ducati. Martin è orgoglioso di cosa è riuscito a fare insieme alla struttura di Paolo Campinoti, che dal 2025 sarà legata a Yamaha: “Eravamo in 12 persone nella mia squadra contro 200-300. È stato difficile, però ce l’abbiamo fatta. Ringrazio anche Ducati per non aver fatto nulla contro questo, è stata molto nobile e questo va apprezzato“.
Foto: MotoGP
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