2 Marzo 2025

MotoGP, la super rimonta di Bastianini: “Non se l’aspettava nessuno”

Da ventesimo a nono, grande recupero di Bastianini nella gara a Buriram: i progressi fatti con la KTM fanno ben sperare per il futuro.

Enea Bastianini pilota KTM Tech3 MotoGP

Non si può dire che sia stato amore a prima vista tra Enea Bastianini e la KTM RC16. I test pre-campionato sono stati complicati e anche nel Gran Premio della Thailandia le cose non erano iniziate bene. La sprint race conclusa al diciottesimo posto è stata una grossa delusione, però nella gara lunga si è preso un incoraggiante nono posto al termine di una bella rimonta. È partito dalla ventesima casella ed è arrivato al traguardo attaccato a Brad Binder, per 125 millesimi non è stato il migliore pilota KTM.

MotoGP Thailandia, Bastianini sorride dopo la gara

Dopo un sabato che lo aveva un po’ demoralizzato, il riminese oggi è soddisfatto della progressione fatta a Buriram: “Sicuramente è un sospiro di sollievo. Sono contento della mia gara – ha detto a Sky Sport MotoGPnon se lo aspettava nessuno all’interno del box. Stamattina nel warmup avevamo fatto un piccolo passo avanti, ho visto che stavamo migliorando e avevo un po’ più di fiducia, senza commettere troppi errori. La gara è andata abbastanza bene, soprattutto dalla metà alla fine sono riuscito a tenere un bel ritmo, come il settimo. Possiamo essere contenti“.

Bastianini è particolarmente curioso di vedere come andranno le cose con la KTM RC16 nei prossimi gran premi, spera che il team riuscirà a venire incontro alle sue esigenze: “Sinceramente, di fare un altro giro in Thailandia non ne ho voglia. Non ne posso più… Sono curioso di vedere come andrà in Argentina. Non ci andiamo da molto tempo, sarà quasi una sorta di circuito nuovo per tutti. La cosa importante è migliorare la fiducia e acquisire più dati possibili. In gara abbiamo visto delle cose che potranno aiutare KTM a migliore, miglioreremo insieme. Rimaniamo certamente positivi, contenti del lavoro fatto“.

Enea e la scelta della gomma

Oggi ha corso usando la mescola morbida sia all’anteriore che al posteriore, stessa scelta fatta da Ai Ogura (quinto in gara). Una mossa azzeccata da parte di Enea e del team KTM Tech3: “Ieri la scelta non era stata corretta. Non mi trovavo con la gomma anteriore dura, oggi in gara mi sono preso un rischio, perché non sapevo come si sarebbe comportata la soft per un tot numero di giri. Tranne quando ero in gruppo con altri piloti e faticavo un po’ in frenata, poi ho capito che è stata la scelta giusta. Riuscivo a curvare meglio e a tenere meglio i freni, quello che so che ci manca. Sapevo che mi avrebbe portato un vantaggio. Dietro, invece, soft funzionava meglio. La media non mi convinceva“.

Certamente c’è tanto lavoro da fare nel box per migliorare il feeling e la velocità di Bastianini con la RC16. Questo weekend in Thailandia ha permesso di raccogliere ulteriori dati utili e il risultato della gara indica che un passo avanti è stato fatto, altrimenti lo avremmo visto in difficoltà come nella Sprint. Fondamentale trovare un setup di base che venga incontro alle esigenze del pilota, che a sua volta deve fare un lavoro di adattamento alla moto e “dimenticare” come guidava la Ducati Desmosedici GP.

Foto: KTM Tech3 Racing

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