MotoGP, svolta Yamaha: debutta il motore V4 nel test a Valencia
Yamaha, impegnata con Honda in un test privato, ha fatto esordire il V4 sulla M1: quando lo vedremo in gara?

Quello in Qatar non è stato un gran premio facile per Yamaha, con il solo Fabio Quartararo a portare in alto la bandiera della casa di Iwata. Non si può dire nulla al francese: terzo nelle qualifiche, quinto nella sprint race e settimo nella gara lunga. Non sono brutti risultati, considerando la situazione, ma il campione 2021 vorrebbe essere più vicino alla zona podio e a Lusail ci ha messo tanto del suo per portare la M1 a quei piazzamenti. Più complicato il weekend degli altri colleghi di marchio.
MotoGP, test Valencia: Yamaha e Honda in azione
Per provare a fare dei miglioramenti ulteriori, la Yamaha aveva organizzato un test privato a Valencia per le giornate di oggi e mercoledì 16 aprile. Test nel quale prende parte anche la Honda, con la quale condivide le famose concessioni MotoGP di categoria D che consentono di testare abbastanza liberamente durante la stagione, usando anche i piloti titolari e non solo i collaudatori.
Come spiegato dai colleghi di Motorsport.com, al circuito Ricardo Tormo ci sono solamente tester: Augusto Fernandez e Cal Crutchlow per Yamaha, Aleix Espargaro e Stefan Bradl per Honda. Entrambe le case sono al lavoro per cercare di migliorare ogni aspetto delle loro moto, con un focus importante sul motore.
Motore V4 sulla M1
I colleghi di Paddock-GP.com hanno rivelato che la Yamaha in questo test a Valencia ha messo in pista il nuovo motore V4, al quale lavora da oltre un anno. Hanno anche pubblicato un video nel quale si vede Augusto Fernandez girare con una M1 equipaggiata con il nuovo propulsore.
Da ricordare che Yamaha è l’unico costruttore della MotoGP a utilizzare ancora un propulsore con quattro cilindri in linea e ha deciso di provare ad avere una svolta, anche se non è chiaro quando utilizzerà il V4 in gara. Se le risposte saranno positive durante i test in pista, allora non si può escludere il debutto in un gran premio grazie alle wild card. Oggi non si può indicare una tempistica.
Yamaha e Honda cercano miglioramenti
La cosa certa è che la casa di Iwata punta molto sul V4 e la decisione di lavorarci testimonia che il vento è cambiato all’interno dell’azienda, c’è voglia di fare di tutto per tornare protagonisti in MotoGP. Cambiare tipologia di motore è una delle mosse per il futuro. Da ricordare, che dal 2027 ci sarà un nuovo regolamento e si passerà da 1000cc a 850cc di cilindrata.
Honda adotta già un V4, però la RC213V non è sufficientemente performante in rettilineo. Più volte i piloti hanno lamentato il fatto di non avere abbastanza potenza. In casa HRC si cercherà di lavorare per ottenere una maggiore velocità, così da avere meno problemi a lottare con gli avversari.
Foto: Dorna MotoGP
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