24 Gennaio 2025

MotoGP, Aprilia punta al sorpasso su Ducati: “Siamo qui per questo”

Il nuovo direttore tecnico Fabiano Sterlacchini ha preso in mano le redini di Aprilia Racing con un solo obiettivo: puntare al vertice della classe MotoGP.

MotoGP, Jorge Martin

Aprilia ha voluto puntare sul campione in carica Jorge Martin e sul giovane arrembante Marco Bezzecchi per mettere il fiato sul collo alla Ducati. Ma per puntare al vertice della MotoGP serve un direttore tecnico di altissimo livello e per questo motivo Massimo Rivola e le alte cariche di Noale hanno deciso di puntare su Fabiano Sterlacchini. Sarà lui a prendere il posto di Romano Albesiano e a scrivere una nuova pagina di storia per il costruttore veneto.

La carriera di Sterlacchini

Fabiano Sterlacchini inizia la sua carriera in Ducati, dove cresce fino a diventare il braccio destro di Gigi Dall’Igna. Un grande lavoro testimoniato dalla crescita della Desmosedici GP, divenuta punto di riferimento della classe MotoGP, arrivando a dominare gli ultimi tre campionati. Nel 2021 KTM ha deciso di ingaggiare l’ingegnere italiano e i primi passi avanti si sono subito visti sulla RC16. Durante l’estate scorsa ha preferito lasciare la fredda Austria per tornare in patria e ha trovato un accordo con l’Aprilia. Già nelle ultime uscite del 2024, Sterlacchini era già presente ai box, soprattutto nel test al Montmelò, per vedere in azione il campione del mondo Jorge Martin.

I primi test con l’Aprilia RS-GP25

La RS-GP testata a Barcellona aveva già qualcosa in più rispetto all’edizione impiegata nella stagione MotoGP 2024, come rimarcato da Raul Fernandez del team Trackhouse e dal ‘Bez’, che ha potuto confrontare entrambe le versioni. Adesso c’è attesa per il prossimo test in Malesia, dove tutti i costruttori dovranno scoprire le carte in tavola circa il lavoro svolto in fabbrica negli ultimi mesi. “Sicuramente la rosa di piloti che abbiamo è molto forte, abbiamo il campione del mondo, quindi alla fine questo è uno sport in cui il pilota fa la differenza e Jorge è il riferimento – ha dichiarato Sterlacchini a ‘Marca’ -. Dal punto di vista tecnico, Ducati nell’ultimo anno ha conquistato le prime quattro posizioni della classifica generale con quattro Ducati; è segno che c’è un livello importante a livello tecnico. Sorprenderli? Ripeto, lavoriamo e aspettiamo, perché è importante ‘prendersi cura’, esserci e competere. Siamo tutti qui per questo motivo“.

Lavoro a 360°

La carena aerodinamica, che negli ultimi tempi ha fatto la differenza, non sarà il vero asso nella manica dell’Aprilia. “Per me è necessario lavorare in tutte le aree, per cercare di aumentare la competitività. Quando si dimostra che sei competitivo, puoi lottare per la gara, come ha fatto ad esempio Maverick ad Austin. Pertanto, l’obiettivo non è lavorare solo su un’area, l’obiettivo è realizzare una moto e un pilota più veloci. Un pilota può essere aiutato mostrandogli come pilotare, le manovre che può fare per andare più veloce. Questo è un aspetto importante“.

Inutile nascondere che la Casa di Noale punta molto su Jorge Martin per ambire alla leadership del Mondiale MotoGP entro il prossimo anno. “Sicuramente è un riferimento, che ci dà indicazioni sugli aspetti che più lo limitano per riuscire ad esprimere il suo talento. Questa è la cosa fondamentale, perché poi la prestazione dipende molto da quello che un pilota riesce ad ottenere dalla moto e se riesce a fare quello che vuole con la moto. Se non ci riuscirà – ha concluso il direttore tecnico di Aprilia Racing – dovremo lavorare su quell’aspetto“.

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