MotoGP, VR46: cosa cambia dopo il nuovo accordo con Ducati
Nella stagione MotoGP 2025 il team VR46 di Valentino Rossi avrà una moto ufficiale, più uomini Ducati e più motivazione.

Dopo Ducati Lenovo e Gresini Racing, anche il raggiante team VR46 di Tavullia ha svelato le livree, in attesa di scendere in pista per il test MotoGP in Malesia. La squadra di Valentino Rossi non ha effettuato la presentazione in Italia, ma in Indonesia, patria dello sponsor Pertamina. Il Dottore non si è potuto unire all’evento, ma ha partecipato tramite videomessaggio. Da quest’anno i rapporti con Borgo Panigale cambiano, complice l’addio di Pramac Racing passato alla Yamaha.
Una GP25 per VR46
La prossima stagione MotoGP sarà decisiva per VR46, dato che dovrà ripagare la fiducia accordatagli da Ducati. Dopo la perdita del team Pramac, la fabbrica di Bologna ha deciso di ridurre di un’unità il numero di moto ufficiali. Quindi saranno soltanto tre le Desmosedici GP25 in pista e assegnate a Pecco Bagnaia, Marc Marquez e Fabio Di Giannantonio. Il neo arrivato Franco Morbidelli dovrà accontentarsi della versione precedente, con il rischio che possano nascere malumori a campionato in corso… Una circostanza da non sottovalutare, anche se conosciamo tutti il carattere molto mite del pilota italo-brasiliano, da sempre fedele alla causa di Tavullia.
Legame più forte con Ducati
Pertamina Enduro VR46 Racing Team sta già riscontrando gli effetti del suo nuovo accordo con Ducati in MotoGP. Era già noto da tempo che Fabio di Giannantonio avrebbe ricevuto una GP25 con specifiche di fabbrica e che l’italiano sarebbe stato assunto direttamente dalla Ducati. Ma c’è molto altro, a cominciare da una presenza più folta di ingegneri e un maggior numero di ricambi. “La parte tecnica è cambiata molto, perché sono arrivati tutti gli ingegneri Ducati. Quelli che sognavo fino a ieri“, ha detto il direttore del team Alessio Salucci nel corso della presentazione. “Fortunatamente, con Valentino in Yamaha, abbiamo sempre vissuto situazioni di fabbrica e ora rivivo quella situazione qui, con tanta voglia e competenza da parte della Ducati“.
Più tecnici e motivazione
Cambia anche l’approccio dello staff VR46, con meccanici e tecnici che sono più motivati, data anche la cresciuta mole di dati da studiare. Inoltre Morbidelli, seppur non dotato di moto ufficiale, trarrà vantaggio dalla presenza di altri ingegneri Ducati (solitamente due) nel suo angolo di box. “È un servizio che Ducati garantisce quando si firma il contratto come struttura supportata dalla fabbrica“.
Non è la prima volta che VR46 riceve una Desmosedici ufficiale. Nel 2022 Luca Marini ha corso con la GP22, ma all’epoca Ducati non era la regina della MotoGP come adesso. Inoltre, dopo i primi test in Malesia la moto ufficiale era diventata un ibrido tra la GP21 e la GP22, mentre il fratello di Valentino ha proseguito con la GP22.
In ogni caso per la squadra satellite della Ducati sarà un anno clou, dopo che l’anno scorso è stata surclassata da Gresini Racing, con la stessa moto GP23, ma in sella c’era Marc Marquez… Adesso Valentino Rossi si aspetta podi e magari una vittoria. L’ultima volta che la VR46 vinse una gara in MotoGP fu nel 2023, con Marco Bezzecchi che si assicurò il primo posto in Argentina, Francia e India sulla GP22.
Foto: Instagram @uccioyellow46
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